presso la Fondazione Luigi Tronci

Corso Gramsci 37, Pistoia

Un concerto dalle sonorità suggestive ed evocative ricercate con cura e con grande attenzione, che spaziano dalla world music, alla musica sperimentale fino alle origini del suono, attraverso strumenti musicali provenienti da culture del mondo differenti, unite insieme tra loro nel tentativo di offrire all’ascoltatore la possibilità di spaziare in paesaggi sonori unici nel loro genere.

Emanuele Le Pera inizia lo studio delle percussioni alla fine degli anni ’90 con il maestro Lorenzo Gasperoni. Approfondisce in seguito lo studio delle percussioni arabo-ottomane (darbouka, riq, frame drums) con i maestri Abdallah Mohammed, Ibrahim El Minyawi e Walid Hussein, e di quelle persiane (daf e zarb) con il maestro Mohssen Kasirossafar.

Ha suonato in Italia e in Europa, in teatri, festival e live radio shows (Radio Svizzera Italiana, Radio-Télévision Belge de la Communauté Française) con diversi artisti, tra i quali: il cantautore Max Manfredi, il contrabbassista Ares Tavolazzi, il compositore e suonatore di oud Elias Nardi, il compositore-arrangiatore e pianista-bandoneonista Daniele Di Bonaventura, il suonatore di viola d’amore a chiavi Didier François, il clarinettista Edmondo Romano, l’armonicista Max De Aloe, la cantante e suonatrice di setar iraniana Shadi Fathi, il violinista Jamal Ouassini e la cantante Francesca Breschi.

Ha partecipato anche alle registrazioni di alcuni loro cd: “Luna Persa” (M. Manfredi, premio Tenco 2009), “Orange Tree” (E. Nardi, 2010), “The Tarot Album” (E. Nardi, 2012), “Dune” (Sharg Uldusù 4tet, 2015), “Thinking of Others” (Nahawand Project, 2021). Altre registrazioni: “Kalò Taxìdi” (Kalò Taxìdi Project, 2019), “Danzastorie” (Di terra in Terra, 2013).

Ha realizzato per la fondazione Teatro di Pontedera e i Teatri della Toscana, la colonna sonora “Re Lear” (regia Roberto Bacci e con Silvia Pasello) con A. Tavolazzi e E. Nardi.

Dal 2003 tiene lezioni-concerto in tutta Italia, in teatri, università (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, IULM), scuole, auditorium e conservatori (nel 2010/2011 presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano).

Polistrumentista, musicoterapeuta e Counselor della Gestalt.

Da molti anni si dedica al suono e ai suoi molteplici linguaggi sia in campo artistico che nella relazione di aiuto.

Sviluppa un approccio personale utilizzando la voce e il suono come veicolo di trasformazione del potenziale umano in percorsi di crescita personale attraverso seminari e formazioni.