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https://www.youtube.com/watch?v=4BfKFCOCJe8

INSECTA è una produzione di Percussion Experience.

E’ un progetto di musica, performance e scultura sonora del percussionista ed artista Antonio Valente e del sassofonista Francesco Massaro.

È incentrato sull’esposizione ed interazione con il TNG 2 (Togi Noise Generator): una scultura sonora ovvero uno strumento aumentato composto da percussioni modificate ed insetti elettronici sonori.

MOTIVAZIONI ED INTENTI

L’idea centrale su cui si fonda il progetto è la creazione di paesaggi sonori.

Il TNG 2 è infatti un paesaggio artificiale composto da percussioni, altoparlanti, molle ed insetti elettronici che i performer utilizzano per creare uno spettacolo sia visivo che sonoro.

Questi insetti, dei piccoli droni il cui corpo ricorda quello di una mosca, di una zanzara o di una libellula, costituiscono gli abitanti di questo piccolo mondo ed interagiscono con esso attraverso il suono del proprio motore, della propria elica o della superficie sulla quale si muovono.

La parte percussiva è costituita da un tom e da un timpano modificato, con al suo interno due altoparlanti contrapposti, uno dei quali collegato direttamente alla pelle del tamburo attraverso una molla a trazione.

Lo strumento presenta inoltre due piani collegati direttamente ai tamburi: uno rivolto verso il pubblico dal quale spiccano il volo alcuni insetti e l’altro dedicato alla regia composta  da due mixer e 2 alternatori con potenziometri che regolano il movimento e il volo degli insetti del piano frontale.

LA PERFORMANCE

Si tratta di una performance per due musicisti che comprende oltre all’interazione con il TNG 2 elementi di live-electronics, episodi musicali eseguiti al sassofono, al clarinetto basso e percussioni.

Tutti i suoni, anche quelli emessi dagli strumenti tradizionali, sono convogliati nel TNG 2 e sono eventualmente modulati dall’azione diretta su di esso.

Durata della performance: 45 minuti

ANTONIO VALENTE 

E’ un percussionista e compositore e costruttore di casse acustiche. Comincia ad approcciarsi alla musica ed alle percussioni all’età di 4 anni. Ad 11 viene ammesso al Conservatorio, dove, sotto la guida del maestro Filippo Lattanzi, conseguirà il Diploma accademico tradizionale il 5 marzo del 2013 con votazione 10 e lode. Nel corso degli anni frequenta svariate masterclasses con musicisti di fama internazionale quali: Ed Saindon, Eric Sammut, Michael Rosen, Chris Lamb, Nick Woud, Michael Burritt, Mark Braafhart, Jojo Mayer, Horacio Hernandez e Marco Pacassoni.

All’età di 20 anni, comincia ad approcciarsi al mondo dell’Hi-Fi e della progettazione audio realizzando i suoi primi diffusori.

La sua formazione ed il suo carattere eclettico gli permettono di suonare in diversi contesti, dalla musica classica come percussionista in orchestra o come marimbista e vibrafonista solista, al jazz ed alla musica improvvisata in vari progetti e formazioni.

FRANCESCO MASSARO

 E’ impegnato in numerosi progetti multidisciplinari che combinano musica creativa, arti visive, poesia, audio/video, arti elettroniche e danza.

Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale delle Arti organizzato da AFAM e MIUR (sezione jazz).
Nel 2016 e nel 2017 la rivista specializzata Musica Jazz lo segnala tra i 10 migliori giovani talenti italiani definendolo “uno dei più brillanti talenti venuti alla ribalta della scena italiana negli ultimi anni”.Nel 2018 riceve il premio Targa SIAE.
Nel 2019 tiene una conferenza concerto per la piattaforma internazionale TED.
Nel 2020 riceve il Pandemic Atlanta Grant Dance/Coreography.

Attualmente dirige il gruppo Francesco Massaro & Bestiario. Si esibisce anche come solista (Maniera Nera – fiati e live electronics) nel trio Elica (con Chiara Liuzzi, Adolfo La Volpe, Elio Martusciello); fa inoltre parte del Noci Saxophone Pool (Vittorino Curci, Gianni Console e Marco Colonna), OEOAS (Orchestra Elettroacustica Officine Arti Soniche).

Tra le numerose collaborazioni, che spaziano dall’avant-jazz alla musica accademica contemporanea, la più importante e proficua è certamente quella con il pianista Gianni Lenoci, suo maestro e mentore (diplomato con “Lode e menzione di Merito” al Conservatorio Nino Rota di Monopoli).Ha inoltre registrato e suonato occasionalmente con Sakis Papadimitriou, William Parker, Joëlle Léandre, Stefano Battaglia, Markus Stockhausen, John Tchicai, Elio Martusciello, Giancarlo Schiaffini, Fabrizio Spera, Paolo Fresu, Carlos Zingaro, Kent Carter, Paul Lovens,Carlo Actis Dato, Antonello Salis, Eugenio Colombo, Alessandro Haber, Daniele di Bonaventura, Steve Potts, Sabir Mateen, Marco Colonna, Sauro Berti, Michel Godard, Bruno Tommaso, Roberto Ottaviano, Gunter “Baby” Sommer, Ab Baars, Ig Henneman, Admir Shkurtaj. Ha partecipato a numerosi festival di jazz e musica contemporanea tra cui Una Striscia di Terra Feconda, AngelicA, Musiche Straordinarie (Area sismica), Tempo Reale Festival, Ogni Altro Suono, Time in Jazz, Young Jazz, Talos Festival, Europa Jazz Festival Noci, Silence, Sonitus (Praha), Smallforms (Wien), ha suonato per le Università di Coimbra, Bari, Banja Luka, la Radio Tv tedesca e RadioRai.