A partire dagli anni Novanta del secolo scorso nasce una sezione della UFIP denominata UFIP Art, che si propone di rispondere alle richieste di grandi scultori di fama internazionale, collaborando nella realizzazione di nuovi oggetti sonori che con le idee di questi artisti e la mano abile degli artigiani UFIP diventano delle vere e proprie opere d’arte.
Alcune di queste opere sono state restituite a Luigi Tronci dopo la loro esposizione e oggi fanno parte della collezione del Museo.
La maggioranza di queste opere sono nate dalla collaborazione tra il compositore Fernando Sulpizi e lo scultore e pittore di fama internazionale Armando Marrocco.
Ma Ufip Art ha realizzato sculture anche per Jaume Plensa, artista di fama internazionale e lo sculture pistoiese Andrea Dami.
In queste opere gli strumenti diventano oggetti/sculture in grado di produrre suoni e collocati in uno spazio, lo modificano e lo predispongono a diventare spazio per teatro musicale, passando così da oggetti da vedere a personaggi della narrazione musicale che fanno sentire la loro voce, “cantano” la loro storia. Sono quindi scena e protagonisti nello stesso tempo.
